La famiglia Busi è arrivata da Ferrara in quest’area nel 1935 durante le riforme agrarie degli anni 30. Originariamente, tutto il terreno era una palude successivamente bonificato e assegnata in lotti di circa 40 ettari ciascuno.
La famiglia Busi era stata una delle prime otto ad arrivare a Alghero spinta dalla prospettiva di ricevere in proprietà un appezzamento di terra da cui trarre i prodotti per la sussistenza della famiglia e di seguire una tradizione familiare di almeno 150 anni: l’allevamento delle mucche.
La signora Maria, che custode della memoria familiare e locale racconta che queste famiglie, provenienti da Ferrara, siccome le case coloniche non erano state costruite, inizialmente furano ammassate in un unico casermone situato ad Alghero.
L’unico sostentamento di queste famiglie di poveri braccianti era il maiale che veniva tenuto sul fondo loro assegnato, e pertanto, dovevano spostarsi continuamente da Alghero per accudire il maiale e altri eventuali animali e per fare altri lavori in campagna. Negli anni 60, Maria, proveniente da un paese vicino a Fertilia, sposa uno dei figli della famiglia Busi, e unendo la grande capacità imprenditoriale del marito alle tradizioni sarde che Maria trasmette ai quattro figli oggi gestiscono questa grande e modernissima azienda, può sentirsi soddisfatta di vedere i risultati dei propri sacrifici del marito.
La famiglia Busi hanno circa 60 mucche di razza Frissona e un toro che si chiama Cicero di razza Charolais. Le mucche vengono munte 2 volte al giorno e l’operazione dura 4/5 minuti per volta e viene effettuata con una macchinetta. Le mucche aspettano di essere munte e dopo la mungitura, tornano alla stalla.
Il latte appena munto ha una temperatura di 39°C, ma attraversando un tubo per raggiungere un grande contenitore, subisce un calo di temperatura di circa 10°C. Successivamente, abbiamo seguito la procedura effettuata da Tiziana che, per produrre il semicotto, porta il latte cagliato alla temperatura circa 45°C e a questo punto viene ruotata la cagliata e successivamente sistemata dentro le fuscelle cilindriche. Qui, la cagliata viene pressata manualmente per compattarne l’impasto ed espellerne la parte liquida. Oltre al semicotto, Tiziana produce un altro tipo di formaggio (chiamato la peretta).
I Busi sono stati tra i primi a installare i distributori a latte crudo in Sardegna. L’iniziativa sembra riscuotere grande successo. Naturalmente, la maggior parte del latte è destinata alla trasformazione.
I vitellini vengono separati dalle nostre madri e vivono in stalle separati. I vitelli maschi, dopo lo svezzamento, vengono tenuti in stalle separate dalle femmine per un certo periodo precedente la commercializzazione.
Si alleva i maiali e i cinghiali per la carne. Questi animali vivono insieme dentro un recinto. Si produce la carne in quantità familiari e per pochi clienti.
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