Agriturismo Is Procilis

by admin on 12/10/2013

is_procilis_w500

Slideshow Mapreference Website Facebook

Abbiamo incontrato la Sig. Anna Maria nel suo Agriturismo Is Procilis a Palmas Arborea, un paesino di circa mille abitanti. Sin da subito, la signora ci è sembrata molto attenta nel mantenere vive le proprie tradizioni, a cominciare dall’accurata scelta dell’arredamento dell’agriturismo.

Dopo il nostro ingresso nella sala ristorante, un fascio di grano Cappelli, appoggiato su un grande tavolo in legno, ha attirato la nostra attenzione. La signora, ci ha spiegato che si trattava di un tipo di grano sviluppato negli anni 1910-1920, chiamato Cappelli per via dell’aiuto che il Senatore Cappelli ha dato alla ricerca e allo sviluppo di questo grano; che si sta rivalutando , soprattutto in Sardegna e che lei stessa sta cercando di rivalutare, riseminandolo in biologico, per cercare di impiegarlo nella panificazione.

Ci ha mostrato, infatti, anche un tipico pane tradizionale, finemente decorato, chiamato “su coccoi” che veniva utilizzato, (e tutt’ora viene usato), come decorazione durante la festa Pasquale o come regalo di buon auspicio per i matrimoni, i battesimi, ed altre cerimonie; viene fatto con semola di grano duro, acqua, sale e lievito madre.

La particolarità di questo pane, oltre alla diversa tipologia di grano con cui viene prodotto secondo il metodo tradizionale, sta proprio nell’utilizzo del lievito madre. La Signora Anna Maria ci ha spiegato infatti,che questo lievito, ha dei particolari enzimi che necessitano di lunghi tempi di lievitazione per metabolizzare il glutine; il risultato è un pane molto più digeribile e salutare.

La Sig. Anna Maria usa il lievito madre per preparare oltre a “su coccoi”, altri pani sardi come is prezzidas, is follittasa, sa carrogheddas, ecc.; tutte le tipologie di pane, vengono realizzate con lo stesso impasto di semola di grano duro, acqua, sale e lievito madre ma si differenziano  in morbidezza e durata, dal tipo di lavorazione e dalla diversa quantità di ingredienti impiegati. Comunque, sono necessari alcuni giorni per fare questi pani: si deve preparare il madre lievito, lavorare la pasta, aspettare che lieviti, stare attenti alla lievitazione, (che varia e dipende dal clima o dalla stagionalità), e finalmente cuocere il pane.

Per la Signora Anna Maria è di fondamentale importanza riuscire a rivalutare le proprie tradizioni, anche dal punto di vista alimentare, infatti, cura molto la scelta dei cibi e ripropone nella cucina del suo agriturismo, gli antichi sapori della Sardegna come le zuppe, i vari sughi di cinghiale e lepre, il fragrante pane casereccio ecc.

Quest’azienda, inoltre, si occupa anche dell’allevamento di bovini bradi di razza sarda, maiali, anatre, galline e conigli utilizzando le carni per la preparazione di insaccati e di piatti tradizionali come il maialetto allo spiedo o la cordula di agnello. Coltivano anche i cereali per gli animali e il grano per la preparazione del pane, le paste fresche e i dolci tipici. Anche il vino è di produzione propria, mentre i beni non prodotti in azienda, provengono comunque dal loro territorio.

L’altra grande passione della Sig. Anna Maria è l’allevamento dei cavalli di razza anglo-arabo-sarda da salto ad ostacoli. Dopo la nostra visita all’agriturismo, insieme alla Sig. Anna Maria, siamo andati a vedere un gruppo di cavalli allo stato brado, in un territorio poco distante dall’agriturismo Is Procilis. Camminando a piedi, nei pressi di un canale, abbiamo incontrato due cavalle solitarie, madre e figlia. Proseguendo, ci siamo imbattuti in un branco numeroso di cavalli dal manto vario, che la signora distingueva senza alcuna difficoltà, chiamandoli tutti per nome.

Qui ci ha spiegato che, quando i puledri hanno due anni, si cominciano alcune forme di addestramento con l’avvicinamento all’uomo ma, il cavaliere,in questa fase, rimanere a terra perché la spina dorsale e le cartilagini dell’animale, sono ancora abbastanza fragili.

L’addestramento si basa sostanzialmente su tre prove: prova di modello (morfologia e andature col cavallo presentato a mano dall’addestratore), salto scosso e dressage. In seguito, viene stilata una classifica regionale e quando i cavalli raggiungono i quattro anni, cominciano le prime gare con il salto ad ostacoli (partendo dagli 80 fino ad arrivare ai 90 cm quando i cavalli sono adulti) e progressivamente, affrontano  percorsi sempre più complicati.

La visita all’agriturismo Is Procilis è stata molto interessante, e siamo grati alla signora Anna Maria per averci dato la possibilità di visitare un’azienda legata alle tradizioni alimentari della zona e che oltretutto, alleva cavalli per importanti competizioni sportive.

Visite alle aziende e redazione degli articoli realizzati in collaborazione con la scuola Terramare.

Previous post:

Next post: