Serre e colture in campo aperto
Questa azienda si trova nell’agro di Capalbio in località nominata Chiarone. L’azienda agricola a conduzione familiare coltiva meloni e angurie in serre o in campo aperto. Le piantine messe a dimora in questa azienda vengono acquistate dal vicino vivaio Pensalfine. Si tratta, quindi, di piante che hanno subito un’operazione di innesto e pertanto oppongono una particolare resistenza alle malattie, e non solo, il resultato dell’innesto garantisce una più alta probabilità di successo nell’attecchimento, nell’accrescimento e nella produttività. Dato il clima caldo-umido ottenuto all’interno delle serre, la messa in dimora delle piantine è possibile già dai primi di febbraio. Le piantine provenienti dal vivaio si ambientano perfettamente all’ambiente della serra, si sviluppano rapidamente e a marzo fioriscono.
Nel periodo dalla fioritura l’impollinazione è assicurata dall’intervento delle api che vivono all’interno della stessa serra. Alla fine di marzo dai fiori femmine nascono già i piccoli frutti, cioè, i meloni, che giungeranno a maturazione nel mese di maggio. In questo mese, infatti, si attua il primo taglio dei frutti e la successiva vendita. Invece, le stesse piantine sono messe a dimora tra il mese di marzo e il mese di aprile. Le prime vengono protette con il tunnel, le seconde (piantate tra marzo e aprile) vengono messe a dimora attraverso dei tagli effettuati sulla pacciamatura: tecnica diretta a isolare il solco destinato a ospitare le piante, attraverso un lungo telo di cellofan che oltre ad impedire che l’umidità del suole evapori, trattiene le due manichette che portano l’acqua alle piantine attraverso una serie di forellini chiamati goccialatoi perché rilasciano l’acqua goccia a goccia. Una volta messe a dimora, le piantine vengono coperte con l’agrovelo, che pur proteggendole dalle malattie, dai parassiti e dagli agenti esterni nella fase dell’accresciamento e del successivo sviluppo, consente la traspirazione e attraverso dei fori più ampi si assicura l’ingresso dell’aria.
Le piantine coltivate sotto i tunnel porteranno a maturazione i loro frutti nel mese di giugno; le piantine protette della pecciamatura e dall’agrovelo daranno i frutti a luglio/agosto.
I meloni dentro le serre hanno i fiori maschi e femmine. Utilizzano le api e le formiche per l’impollinazione. Dopo l’impollinazione, il fiore femminile diventa un frutto. Per facilitare l’impollinazione, viene posto dentro la serra un alveare artificiale.
All’interno dell’agrovelo si può raggiungere una temperatura di 60ºC, per cui è necessario, ancora prima applicare i buchi per evitare l’innalzamento della temperatura, poi, successivamente l’agrovelo viene eliminato gradualmente. I buchi praticati sull’agrovelo permettono anche l’entrata degli insetti impollinatori.
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