La prima fabbrica di birra in Italia viene inaugurata a Torino nel 1845. Purtroppo dopo 100 anni di produzione artigianale i birrifici di questo tipo scompaiono negli anni 60 proprio nel periodo del boom economico. Per i successivi 50 anni la birra bevuta in Italia proviene dall’estero o viene prodotta su scala industriale.
I primi “microbirrifici” artigianali riappaiono nel 1997: 10 anni fa se ne contavano non più di 30, ora sono circa 300. In generale, gli italiani conoscono il vino, mentre la conoscenza della birra è ancora relativa.
Fortunatamente, il palato sta cambiando. Prima in Italia la birra veniva bevuta solo con la pizza, mentre ora si possono trovare birre da abbinare al formaggio fresco o stagionato, all’antipasto, al pesce, al dessert, ecc. Ogni piatto ha la sua birra! Anche i ristoranti stanno cominciando a offrire una carta birra molto variegata.
Il locale da me visitato, si chiama “Birrificio Torino” e si trova a pochi passi dalla Mole, simbolo per l’appunto della città di Torino. Originariamente era una fabbrica dolciaria, ma i titolari, Mauro Mascarello e Claudia Fertino, hanno ristrutturato ed adibito questo edificio adattandolo alla produzione della birra.
Fortunatamente questa birreria non ha avuto bisogno di grande pubblicità: all`apertura del locale – molto particolare nel suo genere e dove si trova anche un ristorante- il passaparola tra gli estimatori di birra è stato immediato.
Mauro, per imparare l`arte della produzione, ha girato l`Europa per circa un anno incontrando i migliori mastri birrai della Baviera, della repubblica Ceca, del Belgio e della Francia settentrionale. Da ognuno di loro ha tratto consigli ed esperienze da applicare ai prodotti proposti poi ai frequentatori del locale.
Naturalmente Mauro sceglie le materie prime migliori. Usa l’acqua torinese che ha una durezza media ed è adatta per la produzione, ricorre a differenti tipi di malto che vengono tostati in modo diverso in base al tipo di prodotto che intende produrre, oltre al luppolo e ai lieviti.
Le birre sono vive, e dal momento che non vengono né pastorizzate né filtrate, mantengono inalterati i profumi e i sapori di un prodotto fresco. Non vengono aggiunti conservanti artificiali e l’unico sistema di conservazione usato è il freddo.
Le birre che sono disponibili tutto l’anno sono:
- Birra Torino – birra chiara doppio malto a bassa fermentazione
- Birra Rufus – birra ambrata doppio malto a bassa fermentazione
- Birra Clara – birra chiara a bassa fermentazione
- Birra Sahara – birra bianca ad alta fermentazione.
A cui si aggiungono quelle stagionali:
- Birra di Natale – profumata al miele e molto alcolica
- Birra di Primavera – ricca di luppolo in fiore
- Birra Aurora – speziata con zenzero fresco
Il freddo eccessivo altera il sapore, inoltre ogni birra va gustata alla temperatura giusta per apprezzarne al meglio le caratteristiche individuali e per esaltare i piatti offerti dal ristorante annesso alla birreria.
Per i più curiosi si tengono inoltre corsi di avvicinamento alla degustazione della birra.