I dolci costituiscono un’importante parte della cultura sarda poichè la loro preparazione, sin dai tempi più remoti era legata, come ancora oggi, a particolari ricorrenze tradizionali, infatti venivano consumati soprattutto nelle feste pubbliche, ma anche nei matrimoni, nelle feste di compleanno, ecc.
Il laboratorio della famiglia Faedda nasce 35 anni fa a Masullas, un caratteristico paesino della Marmilla in provincia di Oristano, ed è allestito nella cantina della casa in cui abitano. Arrivati lì abbiamo percorso una piccola discesa che conduce direttamente all’ingresso del loro combinato laboratorio e negozio, dove già si percepiva un delizioso profumo; Infatti proprio vicino all’entrata, c’è un banco dove si possono acquistare i loro dolci, mentre il laboratorio si trova dietro il banco.
I dolci vengono fatti da Teresa Faedda e suo marito, hanno cominciato nel 1977, poco tempo dopo il loro matrimonio. La famiglia di suo marito faceva già il pane e a lei piaceva fare i dolci, quindi hanno deciso di aprire questo laboratorio. Pian piano, hanno esteso l’azienda e hanno comprato alcune macchine come ad esempio quella per comprimere la pasta, un’impastatrice per mischiare la farina, l’acqua, il livieto, ma anche il burro, le uova, le mandorle e lo zucchero per fare la pasta e ancora un’ulteriore macchina per tostare le mandorle.
Tutti e due hanno sottolineato che non basta fare un corso per intraprendere questa attività bensì, solo l’esperienza pratica conta. Hanno scelto un lavoro fatto di sacrifici, dove si comincia a lavorare dalle 5 di mattina e molto spesso si continua fino a tarda sera. Infatti, la signora Teresa e suo marito ci hanno spiegato che in un certo senso si deve rinunciare alla libertà ed è un lavoro faticoso, ma che al tempo stesso da anche molte soddisfazioni.
Teresa ci ha detto che oramai con l’esperienza riesce a dosare la quantità di ogni ingrediente per cui non ha bisogno di pesarli. Inoltre, tutti e due fanno i dolci manualmente, utilizzando rigorosamente ingredienti di produzione locale e soprattutto senza l’aggiunta di aromi nè coloranti, in quanto sono molto determinati a mantenere la qualità di un prodotto artigianale.
I loro prodotti vengono venduti nel loro laboratorio e nei ristoranti, infatti c’è molta richiesta. Siccome devono essere freschi, vengono solo venduti in Sardegna.
I loro prodotti includono:
- oss’ e mortu
- gueffus (al mirto, al limoncello, semplici con le mandorle)
- formaggelle
- pane saba
- ciambelline
- gattou
- piricchittus (campidanesi)
- pabassinos
- piricchittus de bentu
- amaretti sardi
- bianchini
- capigliette
- torrone
Come tutti i sardi che abbiamo visitato, anche Teresa Faedda e suo marito sono stati molto disponibili e ci hanno parlato volentieri del loro lavoro.
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