La fattoria di Michele Cuscusa si trova su una collina vicino al piccolo paese di Gonnostramatza. La sua azienda è nata con la passione, tramandata di generazione in generazione, per l’allevamento ovino e caprino. Suo padre verso la fine degli anni 40, durante la transumanza si spostava a cavallo nella zona del campidano. Nel 1979, assieme alla famiglia decide di trasferirsi a Gonnostramatza e di acquistare un terreno di 109 ettari che ha gradualmente ampliato con l’acquisto di nuovi terreni. Quando Michele era un ragazzo, suo padre affidava a lui e ai suoi fratelli il gregge, dunque, la sua esperienza con l’allevamento ovino comincia molto presto.
Oggi l’azienda Cuscusa, si estende su 168 ettari (più altri 70 in affitto), di terreno fertile particolarmente adatto all’allevamento ovino ed è provvista di tutto l’impianto logistico necessario per il buon funzionamento della produzione, quindi: ricovero per gli animali, sala mungitura, sala tosatura e mini caseificio per la produzione di formaggio biologico dal latte crudo.
Michele Cuscusa ed i suoi 3 fratelli coltivano foraggio, mais ed erba medica in regime biologico proprio con l’obiettivo di migliorare la selezione ovina dell’azienda (quindi di conseguenza anche la produzione di latte) e, da diversi anni, grazie all’attento monitoraggio degli incroci e all’acquisizione di arieti di qualità superiore, gli ovini dell’azienda Cuscusa sono tutti muniti di “pedigree” ARA/APA.
L’azienda Cuscusa è in continua espansione, ed è a tutti gli effetti un’azienda multifunzionale: oltre ad avere come attività principale l‘allevamento ovino e caprino, si occupa dell’allevamento suino, è dotata di un maneggio e di una scuderia ed a queste attività si aggiunge, inoltre, quella agrituristica.
Il Sig. Michele è un uomo che ha tanta passione per l’agricoltura e ci ha raccontato di come, durante il boom economico, ai contadini veniva consigliato di lasciare le loro fattorie per lavorare nell’industria. Lui però rimane nella convinzione che l’industrializzazione in Sardegna , non ha portato a molto, al contrario dell’agricoltura che, invece, ancora oggi è ampiamente praticata.
Durante l’intervista, il sig. Michele ci ha anche parlato dell’interessante esperienza che ha vissuto dando l’opportunità a due giovani apprendisti casari giapponesi, Yiuchiro e Yoichi, che volevano imparare a fare il formaggio da uno dei maestri dei mini-caseifici della Sardegna – vedere l’articolo: Haiku o l’arte di fare il formaggio.
Ciò che il sig. Cuscusa ha trovato interessante era l’interazione tra due mondi opposti: da un lato, quello Giapponese, non propriamente legato alla cultura della produzione casearia, (attività poco conosciuta per la maggioranza dei giapponesi), dall’altro quello sardo, la cui cultura è da sempre, strettamente legata al mondo agropastorale.
L’azienda Cuscusa è anche in contatto con un’associazione italo-giapponese che riceve gruppi provenienti dal Giappone, denominata l’ Orto dei sogni e partecipa all’annuale Festival Regionale del Buon Cibo, a Siddi,( Appetitosamente ).
Il Sig. Michele ha partecipato anche al Siddi Wine Festival 2013 con il discorso: “Se vino e formaggio vanno a nozze, allora facciamo formaggio”; Ha organizzato, tra le altre cose, un seminario-dibattito sul prezzo del latte ed ha partecipato ad ALIMENTAZIONE – Master of Food ,con Slow Food Oristano con il discorso: “Laboratorio attivo sulla produzione artigianale del formaggio”.
Il sig. Michele Cuscusa è inoltre, presidente della Cantina sociale di Mogoro.
In ultima analisi, l’azienda della famiglia Cuscusa, ci è sembrata ben integrata nel territorio ed attenta a diversificare la produzione in vari settori, con particolare interesse verso la creazione di prodotti di qualità, legati alla tradizione agropastorale sarda.
Ringraziamo il Sig. Cuscusa per la sua disponibilità e per averci dedicato del tempo.
Visite alle aziende e redazione degli articoli realizzati in collaborazione con la scuola Terramare.