L’azienda Vitivinicola “Vini Mura” sorge nella località Azzanido (in lingua sarda significa terra al di là dei confini della neve). Pur essendo stata avviata nel 1975 dal signor Filippo Mura, rappresenta la prosecuzione di un progetto familiare ideato dal padre quando a partire dagli anni 50 comincia ad acquistare degli appezzamenti vicino a Olbia per impiantare i primi vigneti.
Negli anni 70 queste terre vengono espropriate per la costruzione dell’aeroporto resa necessaria dallo sviluppo turistico dovuto alla vicinanza della costa Smeralda. In questa nuova ubicazione Filippo Mura dà corpo al sogno del padre potenziandolo con l’impianto di nuove vigne. Continuando nella tradizione paterna e innovandola, riesce a ampliare l’azienda familiare attraverso un processo di miglioramento e di adattamento tecnologico sul filo della tradizione paterna continua a ingrandire e lavorare con passione trasmettendo l’amore per la coltivazione della vite anche a tre dei suoi figli i quali oggi si occupano dell’azienda e della commercializzazione del prodotto. In particolare, l’enologo dell’azienda, la figlia più giovane di Filippo, Marianna, si occupa della produzione del vino selezionando le uve e seguendo tutto il processo di trasformazione. Le uve prodotte sono varie. Nella piantagione che occupa 10 ettari, la maggior parte occupata dal vecchio vigneto i cui ceppi come ogni anno vengono potati tra gennaio e febbraio, il periodo in cui la pianta è in letargo, cioè non produce gemme. È da questa parte del vigneto si ricavano le uve migliori. Infatti, sono i vecchi ceppi che producono l’alta qualità. Un’altra parte del vigneto è formato da giovani piante, che sono al secondo anno di sviluppo e sono infatti ancora sostenuto dal tutore.
Di terreno arricchito dalla qualità del granito si producono varie qualità di uva, tra le uve nere si produce il canonau (un uva autoctona), tra le uve bianche, il vermentino che pur che (si pensa che provenga dalla Corsica), tuttavia è proprio in Sardegna che grazie al grado di acidità presente nel terreno, raggiunge l’esaltazione delle sue proprietà. È molto importante che tutti i mosti contengano un certo grado di acidità.
Perché il vino sia di qualità è molto importante cogliere l’uva nel momento in cui si raggiunge il maggiore equilibrio tra il grado di acidità e il tasso di saccarosio presenti nel frutto. Queste sono alcune delle informazioni che molto generosamento il Signor Filippo Mura ci trasmette. Durante la nostra visita.vediamo anche la cantina. Qui, oltre alla piciatrice e al torchio ci sono le grandi botti dove il mosto viene messo a fermentare. Durante la fermentazione la temperatura può raggiungere 20/30°C e a questo punto entra in azione il refrigeratore che facendo scendere la temperatura, fa precipitare le impurità presenti nel mosto. Questa è la prima fase di decantazione. Dopo circa 2 giorni il mosto viene trapassato in un’altra botta. I travasi da una botta all’altra si effettono a intervalli regolari di tempo. Durante questa successione di travasi si aggiunge il lievito che mette in azione gli enzimi che trasformarono gli zuccheri in alcool. Dopo i vari travasi il vino viene conservato nelle botti di rovere o viene imbottigliato per il mercato.
I vini prodotti nell’azienda sono: i Canonau, Baja e Cortes, e alcuni tipi di vermentino chiamati Sienda e Cherremi.