Nel 2002, una giovane coppia norvegese, Frode Refstad ed Eli Anne Langen, venduta la loro casa ad Oslo, si è trasferita in Italia dove ha acquistato una fattoria.
“Difficile coprire le spese?” ho domandato loro. “Sì, molto,” rispondono entrambi. “Oltre ad aver venduto la casa di Oslo e impegnato il ricavato nella nostra nuova impresa, abbiamo dovuto contrarre un grosso mutuo con la banca. Anche i nostri genitori hanno contribuito economicamente a realizzare il nostro sogno. Altro problema è stata la lingua. Anche se Eli Anne aveva frequentato preventivamente un corso di italiano presso la Språkskolen CiaO a Oslo, il comunicare nelle campagne, dove prevale l`uso del dialetto, è stato molto difficile. Inoltre quasi nessuno parlava inglese. Fortunatamente, anche se gli edifici della fattoria non erano in buono stato di conservazione, i vigneti erano molto rigogliosi.
Nell`azienda si coltivano biologicamente vitigno Barbera, Nebbiolo e Freisa e si produco tre marchi:
- Barbera d’Asti
- Vino Rosso Briccosoria
- Vino Rosso Nebbiolo
La coltivazione biologica tende a rendere più autonome le viti, più resistenti alle malattie e più sane. Per fertilizzare le viti, si usano i resti della potatura e della raccolta, integrando il tutto con concime organico. Le muffe infestanti delle foglie e dei grappoli che proliferano con l`umidità, vengono trattate con antichi metodi a base di solfato di rame e con lo zolfo, entrambi approvati nella coltivazione biologica.
Tutte le uve vengono raccolte scrupolosamente a mano da Eli Anne e Frode con l’aiuto di amici e conoscenti provenienti da diversi paesi come Norvegia, Danimarca e Australia.
La potatura viene effettuata in corrispondenza delle fasi lunari (mantenendo vive antiche tradizioni) perché la linfa si trova nelle radici quando la luna è calante, mentre si trova nel tronco e nei rami quando è crescente.
I vigneti risalgono al lontano 1928 e questo è sinonimo di poca quantità, ma di alta qualità. Per rimpiazzare le viti mancanti (per malattia ecc.), s’interra un tralcio da una vite madre sana nelle immediate vicinanze, lasciando che il tempo e la natura facciano il loro corso. Dopo 2-3 anni il ramo viene separato dalla vite, formando così una nuova pianta autonoma.
La trasformazione delle uve viene eseguita nell’azienda dove con metodi artigianali vengono schiacciate, separate dai graspi e messe a fermentare in grandi contenitori d`acciaio. Nella tranquillità della cantina avviene la metamorfosi: gli zuccheri contenuti nell`uva fermentando si trasformano in alcol, le bucce con il loro bagaglio genetico danno il loro apporto donando al liquido aromi e sapori. La pulizia in questo procedimento è molto importante, così come il controllo della temperatura.
La fermentazione dura 20-25 giorni (varia molto dal tipo di annata, dal clima e dallo stato di maturazione del prodotto). Durante tutto il periodo della fermentazione si fanno test sull`avanzamento della trasformazione e sulle diverse proprietà. Dopo la svinatura uno specialista analizza il prodotto e dopo aver certificato le sue qualità, viene affinato in legno per una lenta e preziosa maturazione. Con le vinacce trasferite in distilleria si producono ottime grappe.
Il 70% dei vini prodotti dalla Tenuta Il Sogno sono venduti in Norvegia, il restante direttamente in azienda.