Agricoltura Capodarco

by admin on 05/04/2011

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Siamo arrivati a Colonna , dove è situata una parte dell “Agricoltura Capodarco”, alle 7 del mattino. Roberto, un uomo sulla cinquantina, ci ha mostrato volentieri la loro fattoria.

Eccetto qualche occasionale conversazione con alcuni lavoratori , ci ha dato la sua piena attenzione, mostrandoci le loro serre dove 2 operai stavano raccogliendo manualmente l’insalata, i campi dove loro coltivano vari ortaggi come carciofi e fragole che vengono coltivati contemporaneamente dentro le serre e all’esterno.

Abbiamo anche visitato il loro oliveto, dove erano stati trasportati grandi mucchi di concime. Il concime è stato ottenuto dai loro campi, dalla potatura delle loro vigne, degli olivi e così via.

Poiché “Agricoltura Capodarco” si trova sia a Colonna che a Grottaferrata, abbiamo guidato verso Frascati per raggiungere la loro sede centrale a Grottaferrata. Avendo sorpassato un po’ di aree urbane per un po’ di tempo, è stato bello arrivare in una fattoria ben curata, venir avvicinati da un gruppo di asinelli nel parcheggio. Nuovamente Roberto ci ha guidato, abbiamo visto le loro capre, le anatre e i conigli oltre alle loro numerose galline allevate all’aperto.

Oltre a qualche ufficio, hanno anche un grande ristorante, che originariamente era una stalla. La cucina del ristorante è basata su tre principi fondamentali : mantenere le tradizioni locali, servire frutta e verdura di stagione e selezionare prodotti di prima qualità. Oltre a servire una grande scelta di frutta e verdura, loro hanno anche una varietà di secondi di carne serviti con i loro vini. Oltre a questo preparano dei dessert tipici dei Castelli Romani, la zona dove si trova l’ “Agricoltura Capodarco”

Un negozio ben fornito situato vicino al ristorante vende i prodotti organici della cooperativa, insieme a quelli dei produttori locali.

Secondo il loro sito web, la cooperativa Capodarco ha le seguenti principali attività:
• coltivazione di ortaggi, uva e olive
• commercializzazione e distribuzione di prodotti biologici
• ristorante, catering e organizzazione di eventi
• praticare l’agricoltura sociale

L’agricoltura sociale consente alle persone svantaggiate, come le minoranze etniche, ex detenuti, ex tossicodipendenti, i disabili (soprattutto deficenze mentali ) e così via, di fare un lavoro significativo. Essere a contatto con gli agricoltori, le loro piante e gli animali, insieme al fatto che hanno ricevuto e gli sono state affidate responsabilità specifiche, le loro vite si sono certamente arricchite.

Infine, va detto che la cooperativa sta anche allevando api, hanno circa 200 alveari sparsi per i Castelli Romani. Il miele ottenuto dalle api è venduto senza l’aggiunta di conservanti o altre sostanze.

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